ADRANO. L’ABBRACCIO A PAOLO BORSELLINO “PADRE E GIUDICE ESEMPLARE”

Ricorre oggi il 28° anniversario della strage di via D’Amelio, una ferita ancora aperta soprattutto per i siciliani. Il 19 luglio 1992, con un’auto imbottita di esplosivo, la mafia uccide il giudice Paolo Borsellino e i cinque componenti della sua scorta. E anche Adrano stamattina ha ricordato il sacrificio di Paolo e dei suoi ragazzi. Dopo il raduno in piazza Umberto, un  corteo con il sindaco Angelo D’Agate, assessori, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, di associazioni e sodalizi e una rappresentanza di studenti ha attraversato il centro cittadino e raggiunto la villa comunale. Quindi è stato deposto un omaggio floreale innanzi al cippo in memoria dei giudici Falcone e Borsellino e di tutte le vittime nella lotta alla mafia. Oltre all’intervento del sindaco D’Agate, da sottolineare quello degli studenti della scuola media “Mazzini”: i ragazzi hanno letto un messaggio con il quale hanno evidenziato la figura di Paolo Borsellino anche come “padre esemplare”.

Autore: Redazione

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