ADRANO. INCHIESTA “ILLEGAL DUTY”. LE CONDANNE DEL PROCESSO D’APPELLO

Ieri al Tribunale di Catania è stato il giorno della sentenza del processo d’Appello scaturito dalloperazione antimafia della Polizia di Adrano e della Squadra mobile di Catania, che nel luglio del 2017 portò all’arresto di 39 persone del clan “Scalisi”. L’operazione antimafia venne denominata “Illegal Duty” e fece luce sull’attività dei clan ricostruendo sino a 22 episodi di estorsione, pizzo che veniva preteso soprattutto al mercato ortofrutticolo di Adrano, nell’inchiesta anche il traffico di sostanze stupefacenti, un tentato omicidio,  rapine, furti e danneggiamento con incendi e altro ancora. Rispetto alle condanne del processo di primo grado, la seconda sezione della Corte d’Appello di Catania ha rideterminato alcune pene in riforma delle sentenze del Gup del 14 settembre 2018 e 19 ottobre 2018. Oltre a sconti di pena da registrare anche un’assoluzione.  Ecco le condanne del processo d’Appello. Vincenzo Pellegriti, 8 anni e otto mesi di reclusione; Angelo Calamato, 5 anni e 4 mesi; Nicola Amoroso, 10 anni, sei mesi e 20 giorni; Antonino Furnari, 12 anni, sei mesi e 20 giorni; Antonino Leanza, 7 anni; Alfredo Pinzone, 4 anni e 1000 euro di multa; Alfio Lo Curlo, 6 anni; Vincenzo Biondi, 18 anni e 4 mesi; Alfredo Mannino, 18 anni; Giuseppe Mannino, 11 anni, 1 mese e 10 giorni (in primo grado condannato a 20 anni), Agatino Perni, 5 anni e 2000 euro di multa; Vincenzo Valastro, 12 anni; Pietro Castro, 6 anni; Sebastiano Salicola, 8 anni; Giuseppe Sinatra, 8 anni e 8 mesi; Salvatore Di Primo, 6 anni e 8 mesi  e 6mila euro di multa;  Pietro Giuseppe Lucifora, 8 anni e 4 mesi; Mauro Giuliano Salamone, 6 anni; Pietro Maccarrone, 7 anni e 8 mesi; Gaetano Di Marco, 4 anni e 6 mesi; Nicola Santangelo, assolto per non avere commesso il fatto; Biagio Mannino, 1 anno e 6 mesi; Salvatore Severino, non doversi procedere in ordine al reato ascrittogli limitatamente alla condotta contestata fino al 16.6.2010 e ridetermina la pena ad 1 anno e 10 mesi.

Autore: Redazione

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