All’alba di oggi, al via da Adrano la “Campagna per i diritti e le tutele dei braccianti agricoli”, promossa dal Sifus, i cui rappresentanti sindacali hanno incontrato numerosi braccianti adraniti. Di seguito pubblichiamo la nota stampa di Maurizio Grosso segretario generale Sifus Confali. (Stasera servizio su Tva Notizie)
“DA ADRANO, UNA DELLE CITTA’ CON PIU’ ALTA DENSITA’ BRACCIANTILE DI SICILIA, E’ PARTITA LA CAMPAGNA DI “SENSIBILIZZAZIONE DIRETTA” PROMOSSA DAL SIFUS PER DOCUMENTARE I BRACCIANTI AGRICOLI, IN CARNE ED OSSA, CIRCA I LORO DIRITTI E LE LORO TUTELE.
AI 3 FURGONI DI BRACCIANTI CHE STAMATTINA ALLE ORE 4 IN PUNTO PARTIVANO DAL CHIOSCO DI SANT’AGOSTINO PER RECARSI A SAN CONO A RACCOGLIERE FICHIDINDIA, E’ STATO DIMOSTRATO CHE LA PAGA GIORNALIERA CHE GLI SPETTA, NON E’ QUELLA CHE HANNO CONCORDATO COL DATORE DI LAVORO, MA QUELLA PREVISTA DAL CONTRATTO COLLETTIVO CHE LA FISSA DA 63 EURO IN SU, COSI’ COME, E’ STATO SPIEGATO CHE L’ORARIO DI LAVORO E’ DI ORE 6, 30.
AI FURGONI DI BRACCIANTI INCONTRATI DAVANTI UN BAR DI VIA ROMA CHE SI APPRESTAVANO A RECARSI A ROSOLINI (SR) A RACCOGLIERE ARANCE, E’ STATO SPIEGATO CHE A CAUSA DI UN ACCORDO TRUFFA SOTTOSCRITTO NEL 2007 TRA I SINDACATI CONFEDERALI E QUELLI DATORIALI, NON POSSONO BENEFICIARE DELLA ” RICONFERMA DELLE GIORNATE LAVORATIVE” IN CASO DI CALAMITA’.
AI FURGONI DI BRACCIANTI CHE SI APPRESTAVANO AD ANDARE A RACCOGLIERE OLIVE IN ZONA PATERNÒ E’ STATO SPIEGATO CHE LA QUOTA PARTE DI SALARIO CHE IL DATORE DI LAVORO VUOLE RESTITUITA, NON RAPPRESENTA ‘UN FATTO LEGALE, MA AL CONTRARIO, E’ REATO DI ESTORSIONE.
TRA UN RAPPRESENTAZIONE DI UN DIRITTO E DI UN ALTRO, IL NOSTRO GRUPPO DIRIGENTE RAPPRESENTATO DA TINO SCARVAGLIERI, TINO PERNI, LINO MASI, ALFREDO LA DELFA, ALESSANDRO TROIA, ERNESTO ABATE ED IL SOTTOSCRITTO, HA AVUTO IL PIACERE, NONOSTANTE IL MALTEMPO DI INTERLOQUIRE CON ALCUNE CENTINAIA DI BRACCIANTI. SAREBBERO STATI ALMENO IL DOPPIO SE IL TEMPO FOSSE STATO PIÙ CLEMENTE.
SIAMO CONVINTI, CHE DAGLI INCONTRI PREVISTI DA QUESTA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE CHE, PROSEGUIRANNO, DA LUNEDI PROSSIMO A BIANCAVILLA, POI A PATERNÒ E PALAGONIA PER LA PROVINCIA DI CATANIA, RIUSCIREMO AD INTERLOQUIRE CON MIGLIAIA DI BRACCIANTI E CONTRIBUIREMO AD “APRIRGLI GLI OCCHI” CIRCA I CONTENUTI DEL CONTRATTO COLLETTIVO, QUINDI I LORO DIRITTI ATTUALMENTE CALPESTATI. INOLTRE, RICEVEREMO DA QUESTA CAMPAGNA, UN CONTRIBUTO IMPORTANTE PER LA DEFINIZIONE DI UN PIANO DI RILANCIO DEL COMPARTO BRACCIANTILE, IMPERNIATO NELLA LOTTA AL CAPORALATO, AL LAVORO NERO E AL LAVORO GRIGIO DA DISCUTERCI SUCCESSIVAMENTE COI MINISTRI DEL LAVORO E DELL’AGRICOLTURA”.
