ADRANO. “OSTAGGIO A CASA MIA IN ATTESA DELL’ESITO DI UN TAMPONE SCOMPARSO”

Sono tante le persone di Adrano che, risultate positive al Covid col tampone rapido effettuato nel corso degli screening allo stadio nei primi due fine settimana di novembre, aspettano ancora l’esito del tampone molecolare, a cui sono stati sottoposti nella stessa giornata, sempre allo stadio. Decine le persone recluse a casa, “ostaggi” di una risposta che non arriva mai e intanto l’esasperazione cresce perché c’è tanta gente che è chiusa in casa, senza lavorare e senza sapere se e positiva o no. Emblematica e incredibile la testimonianza  alla redazione di  Tva Notizie di Piero Antonio Stimoli, recluso a casa dal 14 novembre, da quando è risultato positivo al tempone rapido, ma si è persa ogni traccia del tampone molecolare che ha fatto nella stessa giornata. Sentite cosa gli hanno risposto stamattina all’Asp dopo l’ennesima telefonata. “Signor Stimoli, a noi risulta che lei ha fatto il tampone rapido il 13 ottobre del 1976 e nient’altro”. Incredulo Stimoli ha risposto: “Ma veramente questa è la mia data di nascita !!!”. Insomma oltre al danno la beffa. Ricapitolando. All’Asp risulta solo che Stimoli ha fatto il tampone rapido, non sa però in quale data, non ha nessuna documentazione del tampone molecolare ma è riuscita benissimo a fare confusione sulla data di nascita di un cittadino, che per senso civico aveva deciso di sottoporsi al tampone rapido ed ora è prigioniero a casa sua. “Mi pento di averlo fatto – ci dice Stimoli – non lavoro dal 14 novembre, ho un’attività commerciale e ho già dovuto buttare tanta merce”. Insomma un incubo per questo cittadino (e per tanti altri), che non sa ancora quando potrà uscire di casa e tornare a lavorare.

Autore: Redazione

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