BIANCAVILLA. IL TENTATO OMICIDIO DELLA SORELLA. NOTA DELL’AVVOCATO: “NO RAPTUS MA ACUIRSI PATOLOGIA MENTALE”

In merito al comunicato stampa dei carabinieri, relativo alla vicenda dell’arresto del 52enne di Biancavilla, con l’accusa di tentato omicidio nei confronti della sorella, interviene l’avv. Michele M. Fazio con una nota stampa inviata a diverse testate giornalistiche, tra le quali quella di Tva. A seguire il testo del comunicato dell’avv. Fazio.

“In riferimento al VS articolo pubblicato in data odierna, afferente ai fatti occorsi in Biancavilla il 06 dicembre 2020, la famiglia e l’interessato tengono a precisare quanto segue:

– L’arrestato è anch’esso affetto da disturbi psichici, clinicamente diagnosticati più di

quarant’anni addietro e per i quali è da sempre sottoposto a cure mediche;

– La moglie, comprendendo che nell’ultimo periodo i farmaci avevano perso la loro efficacia,

ha ritenuto di dover denunciare i comportamenti violenti subiti, al fine di sollecitare le

competenti Autorità a provvedere a cure obbligatorie (TSO) nei confronti del congiunto;

– In attesa delle cure mediche obbligatorie l’interessato si trovava quindi ospite presso

l’abitazione della sorella;

Trattasi pertanto di una tragedia scaturita non da un raptus estemporaneo nei confronti di una disabile, quanto dall’acuirsi della patologia mentale già esistente in capo all’indagato.

Pertanto tale evento avrebbe potuto indirizzarsi a chiunque si fosse trovato in quel momento in prossimità dell’accusato”.

Biancavilla

 

Autore: Redazione

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