ADRANO. LA DROGA IN UNA CASA DISABITATA DI PIAZZA GENOVA. ARRESTATO 18ENNE

Ad Adrano la polizia ha arrestato un 18enne per detenzione di droga ai fini di spaccio. Per il giovane l’autorità giudiziaria ha poi disposto la liberazione. A seguire il comunicato della polizia  

“Nella pomeriggio di sabato, operatori della volante del Commissariato Adrano sono venuti a conoscenza che all’interno di un’abitazione ubicata in piazza Genova, potesse celarsi della sostanza stupefacente da immettere nel circuito cittadino. Poiché la casa in questione al momento risultava essere disabitata, gli operatori di polizia organizzavano un attento servizio di appostamento e di osservazione, in attesa che giungesse sul posto il legittimo proprietario. Quest’ultimo, una volta arrivato e accortosi della presenza della polizia, cercava di fuggire ma veniva prontamente bloccato dagli agenti che erano presenti sul posto. Alla presenza del proprietario, i poliziotti operavano un’oculata perquisizione del domicilio segnalato come luogo all’interno del quale potesse occultarsi della droga. L’operazione di polizia giudiziaria aveva esito positivo: all’interno della stanza utilizzata come camera da letto, infatti, veniva ritrovata una busta di plastica contenente 17 dosi di marijuana, ciascuna delle quali era avvolta da lamine di alluminio. Addosso al giovane di diciotto anni con svariati precedenti di polizia, veniva ritrovata una somma di denaro, suddivisa in banconote e monete di vario taglio, provento dell’intensa attività di spaccio tenuta dall’uomo che veniva, quindi, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Accompagnato in Commissariato, è stato posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che ne disponeva la liberazione. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato e posto anch’esso a disposizione del Pubblico ministero. Proseguono tuttora le attività del Commissariato di Adrano finalizzate ad assicurare un adeguato controllo del territorio, anche in vista del contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”.

 

 

Autore: Redazione

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