Nuova lettera a Tva da parte di cittadini che esprimono malcontento sulle condizioni in cui versa la città di Adrano. Pubblichiamo la lettera firmata da 5 mamme.
Salve TVA. Mi chiamo Maria Russo e anche io ho deciso di metterci la faccia.
Queste ultime legislature sono state un’agonia, abbiamo visto Adrano umiliata da i vicini di casa più prossimi, abbiamo visto la nostra amata città sciuparsi anno dopo anno, sotto gli occhi attoniti dei cittadini e nell’indifferenza silenziosa di chi ha giurato di prendersene cura. Abbiamo visto così tanto che a volte avremmo voglia di chiudere gli occhi per riaprirli in un’altra realtà. Siamo stanche di non poter garantire ai nostri figli la serenità di una vita svolta nella propria città, perché ogni giorno che passa a causa di questo scempio, maturiamo purtroppo sempre più l’idea di vivere da emigrati in una città che non sarà mai la nostra. Ho iniziato questa lettera dicendo ” in una città che speranza più non ha” almeno era questo quello a cui eravamo rassegnati, mentre un giorno abbiamo assistito ad un miracolo d’amore, quel giorno in cui un gruppo di consiglieri coraggiosi ha presentato la “Mozione di sfiducia” e allora si. Da lì la fiamma della speranza si è riaccesa. Abbiamo letto l’articolo, sul vostro sito internet, in chiave ironica di un nostro concittadino che pescava in una voragine di Via Buonarroti, e vorremmo porre all’attenzione vostra e della città un fatto gravissimo passato in sordina. In questi giorni a causa delle strade disastrate la proprietaria di un noto panificio di Adrano che si trova accanto l’abitazione di una delle cinque mamme che scrive qui con me, camminava vicino alla propria attività con in braccio la propria bambina di pochi mesi di vita, imbattendosi in una delle tante voragini che ha fatto perdere l’equilibrio alla donna, che teneva in braccio la bambina, ed entrambe sono finite a terra, purtroppo la bambina ha riportato la rottura del femore. Ma ci stiamo rendendo conto in che condizioni di degrado viviamo? Da mamma, anzi, da mamme siamo indignate oltre che vicine alla mamma della piccola. Non vogliamo elencare tutte le cose che non vanno in questa città perché sono sotto gli occhi di tutti, ma una cosa vogliamo dirla, quelli che non firmeranno la sfiducia sono responsabili della disfatta di Adrano. Spero che i consiglieri tutti si passino la mano sulla coscienza. Dove sono finiti quei consiglieri che anche tramite le vostre telecamere lamentavano dell’inefficienza di questa amministrazione? Diversi sono i nomi che non appaiono sulla lista dei firmatari. Forse la poltrona vale più di ogni altra cosa? Dove sono finiti quegli ideali che millantavate in campagna elettorale? Non ci stupiremmo se magicamente qualcuno vestisse i panni dell’assessore. Noi ci auguriamo che questo mercimonio non avvenga e che quantomeno i coraggiosissimi consiglieri firmatari rimangano uniti in un atto d’amore nei confronti della città e dei figli di questa città. Siete la nostra unica speranza i salvatori di questa città. Votate la sfiducia e restituite dignità alla nostra amatissima Adrano.
Grazie mille TVA perché almeno voi, a differenza del sindaco e di tutta l’amministrazione, siete sempre accanto a noi cittadini.
Firmato Maria Russo, Alessandra Lo Cicero, Enza Castiglione, Loredana Furnò, Anna Castelli
