DECRETO DI MONS. GRISTINA. PER 3 ANNI BATTESIMI E CRESIME SENZA PADRINI E MADRINE. “CONSUETUDINE SOCIALE”

Novità significative sono state comunicate dall’Arcivescovo di Catania Salvatore Gristina ai presbiteri e ai diaconi della diocesi: per i prossimi tre anni in via sperimentale sono state eliminate la figure di Padrini e Madrine durante la celebrazioni dei sacramenti del Battesimo e della Cresima. Una decisione già adottata in altre diocesi italiane e che entrerà in vigore a partire dal 25 maggio del 2021. Come era inevitabile il decreto di mons. Gristina ha alimentato un dibattito tra chi approva la cancellazione temporanea di padrini e madrine e chi invece la contesta. (Tuttavia l’arcidiocesi di Catania ha precisato che dopo il 25 maggio la presenza di padrini e madrine sarà consentita solo se i genitori li abbiano già designati. La deroga potrà essere consentita non oltre la data del 30 settembre 2021).

Ecco il decreto emanato dall’arcivescovo Gristina.     

La secolare tradizione della Chiesa vuole che padrino o madrina accompagnino il battezzando o il cresimando perché gli siano di aiuto nel cammino di fede. Ad esigere la presenza dei padrini non è la celebrazione in quanto tale, ma la crescita nella fede del battezzando o del cresimando, per cui essi dovranno essere credenti solidi, capaci e pronti a sostenere nel cammino della vita cristiana. Il loro compito è una vera funzione ecclesiale. (cfr. Catechismo della Chiesa cattolica, 1255).

Considerato che nell’odierno contesto socio-ecclesiale la presenza dei padrini e delle madrine risulta spesso una sorta di adempimento formale o di consuetudine sociale, in cui rimane ben poco visibile la dimensione della fede; considerato, altresì, che la situazione familiare complessa e irregolare di tante persone proposte per assolvere questo compito rende la questione ancora più delicata; visto che il legislatore nella normativa codiciale al can. 872 non prescrive l’obbligatorietà di tale figura; preso atto delle consultazioni. nei singoli vicariati, del Clero diocesano che orientano alla scelta della sospensione temporanea dei padrini nella celebrazione dei sacramenti del Battesimo e della Confermazione allo scopo di verificare la possibilità di recuperarne l’identità e la missione ecclesiale; sentito il parere favorevole del Consiglio Presbiterale, manifestato a maggioranza nella seduta del 22 ottobre 2019; sentito il Consiglio Pastorale Diocesano nella sessione dell’8 gennaio 2020: visti i cann. 381 e 391 del C.D.C.. in virtù del presente atto Decreto ad “ad experimentum e ad triennium” la sospensione della presenza dei Padrini e delle Madrine nella celebrazione dei Sacramenti del Battesimo e della Confermazione. Il presente decreto entrerà in vigore il 25 maggio 2021.

 

Autore: Redazione

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