Pubblichiamo la lettera inviata a “Tva Notizie” da un cittadino di Adrano, Gaetano La Mela.
“La Domenica delle Palme 2021 per Adrano sarà per sempre una giornata storica. Un giorno in cui si è celebrata la sfiducia al Sindaco. Un momento triste della politica di governo della nostra città.
Nulla contro la stimatissima persona di Angelo D’Agate, ma in questi giorni in cui l’incertezza e la sfiducia aprirebbero la porta alla rassegnazione, voglio esaltare il ruolo del Futuro.
Il sindaco durante il suo intervento ha dichiarato che “il futuro non esiste”.
Una nota stonata nel concerto consiliare che determinava da lì a poco il nuovo futuro della nostra città.
Abbiamo il dovere di porre la nostra fiducia nel futuro: “Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi” – Shakespeare.
Proprio uomini come Shakespeare, Pitagora, Galileo, Leonardo Da Vinci, Cristoforo Colombo, Giovanni Paolo II, Don Bosco, e tantissimi altri, se non avessero sognato e pensato il futuro, oggi non avremmo mai ereditato la scienza, la poesia, la cultura, la civiltà. Saremmo bruti senza un futuro.
Solo pensando al futuro si ha la possibilità di migliorare, crescere, costruire.
Negare l’esistenza del futuro equivale a negare la propria immediata esistenza. Essere nulli.
Non può la politica, l’istituzione trasmettere tale buia prospettiva.
Occorre essere grandi sognatori perché vogliamo un futuro migliore, una città migliore.
Il futuro è propedeutico al passato e il passato diventa storia.
Abbiamo bisogno di tramandare ai nostri figli una città migliore. Una città proiettata alla sostenibilità urbana, una città ricca di infrastrutture.
Auspico che nel rinnovamento politico e amministrativo della nostra città si possa, con idee e proposte, cominciare a costruire un fiorente futuro per Adrano. Viva Adrano futura”.
Gaetano La Mela
