ADRANO. ECCO I CUCCIOLI ORFANELLI DI ROCCAZZELLO, CRESCIUTI CON AMORE E SACRIFICI

Erano dei lattanti impauriti a cui la follia umana aveva strappato loro la mamma, oggi sono piccoli cani che crescono grazie all’amore di volontari. Sono proprio i  cuccioli a cui lo  scorso mese di luglio, in contrada Roccazzello ad Adrano, alcuni balordi avvelenarono la mamma, un gesto ignobile che creò sdegno non solo ad Adrano: sei i cani in tutto uccisi rinvenuti dai volontari dell’Enpa e 11 i cuccioli rimasti senza mamma. Scattò immediatamente la mobilitazione dei volontari che si presero cura dei piccoli sopravvissuti e oggi, a poco più di due mesi dalla strage dei randagi di Roccazzello, fanno tenerezza le immagini dei cuccioli cresciuti e coccolati con amore e sacrifici dai volontari Maria Giammona dell’associazione “Cuori randagi” e Cristina Cozzo e Anna Buscemi dell’associazione “Zac”, 4 i cuccioli “ritornati” alla vita e oggi partiti in adozione, altri 4 purtroppo non ce l’hanno fatta mentri altri sono sempre assistiti e in attesa di adozione. Insomma l’amore del volontario vince sempre sulla follia umana contro esseri indifesi.

Autore: Redazione

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