ADRANO. ORDINANZE DEL SINDACO PER REGOLAMENTARE ACCESSO ALLA VILLA E OBBLIGHI PROPRIETARI DEI CANI

Con due distinte ordinanze, il sindaco di Adrano, Fabio Mancuso, ha regolamentato gli accessi alla villa comunale e gli obblighi per i proprietari dei cani.  Sono stati stabiliti provvedimenti finalizzati  alla  salvaguardia dei cittadini che frequentano il giardino pubblico. Considerate le numerosi segnalazioni relative alle presenza di mezzi a due ruote anche elettrici che scorrazzano alla villa rappresentando un pericolo per i pedoni, è stata integrata una precedente ordinanza con il divieto di accesso al parco “alle biciclette a pedalata assistita, ai monopattini elettrici, e a qualsiasi veicolo con propulsione non muscolare ma elettrica con una potenza superiore a 500Watt, tutto questo si legge nell’ordinanza “a causa di verificati episodi di pericolo nei confronti di anziani e bambini, in seguito al comportamento scorretto e pericoloso dei conducenti e dalla silenziosità di questi veicoli”. Pertanto viene disposto il divieto di accesso e circolazione all’interno della villa a tutte le categorie di velocipedi con misura superiore ai “16 pollici” e con diametro ruota massimo di 41 centimetri, e come detto alle biciclette a pedalata assistita, ai monopattini elettrici e ai veicoli a propulsione non muscolare. La circolazione è ammessa solo ai veicoli elettrici in uso ad anziani e a disabili con velocità non superiore ai 6 chilometri orari, e bici condotte i da bambini fino ai 10 anni e per i veicoli elettrici omologati per bambini con velocita inferiore ai 4 Km orari. Per i trasgressori sanzioni pecuniarie di 50 euro. Un anno la durata dell’ordinanza. Stessa durata per l’ordinanza sugli obblighi dei detentori dei cani. Anche qui inserite integrazioni per rafforzare le prescrizioni per fronteggiare  i  problemi igienico sanitari ed eventuali pericoli. E’ stato disposto  il divieto di accesso alla villa e nei parchi gioco ai cani di indole aggressiva, quali american bulldog; dogo argentino; fila brazileiro;  diverse razze di pit bull e  tosa inu. La violazione comporta sanzione da 58 a 173 euro. Inoltre i detentori dei cani in luogo aperto al pubblico devono essere muniti di appositi dispositivi per la rimozione delle deiezioni solide dei propri animali; per i trasgressori  sanzioni da 28 a 173 euro. Ribadito inoltre l’obbligo di  microchippare e registrare all’anagrafe canina i cuccioli entro 180 giorni dalla nascita. Oggi intanto prima riunione della giunta comunale con l’approvazione delle prime delibere.

 

Autore: Redazione

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