Sifus. “Ritardi nei pagamenti delle indennità di disoccupazione per i braccianti che hanno chiesto l’assegno unico temporaneo”

“Brutte notizie per i braccianti agricoli di tutta Italia, nelle cui sedi Inps di appartenenza sono state inoltrate, per responsabilità dei sindacati, ad una quota parte dei braccianti medesimi, senza che ne avessero titolo, domande per beneficiare dell’assegno unico temporaneo”. Comincia così la nota  stampa del sindacato Sifus, con cui il segretario generale Maurizio Grosso annuncia ritardi nell’arrivo delle indennità di disoccupazione. “Ai braccianti agricoli appartenenti alle sedi Inps in cui si è registrato questo fenomeno, per ragioni tecniche – prosegue la nota – non potranno essere liquidate le indennità di disoccupazione agricole in contemporanea con gli stessi giorni in cui furono liquidate nel 2021 poiché gli uffici dovranno prima elaborare il <<recupero delle somme percepite indebitamente>>,  in queste sedi Inps pertanto, le liquidazioni dell’indennità di disoccupazione subiranno ritardi. La norma sull’ assegno unico temporaneo introdotto nel luglio 2021, come da sempre sostenuto dal Sifus – prosegue la nota di Grosso –  escludeva i braccianti agricoli dal beneficio. Il Sifus, addirittura, per evitare che si presentassero inutilmente queste tipologia di pratiche, nel mese di settembre  inoltrò un quesito all’Inps nazionale che, naturalmente, confermò’ quanto sostenuto dal Sifus. La segreteria generale del Sifus,  – conclude la nota – oggi ha indirizzato una missiva al presidente nazionale dell’Inps, per chiedergli, nonostante il problema sopraggiunto agli uffici Inps periferici, di accelerare i tempi delle liquidazioni delle disoccupazione agricole, magari, attraverso l’utilizzo di lavoro straordinario per i propri dipendenti”. Il Sifus inoltre evidenzia che ad “Adrano, addirittura , a circa 950 braccianti, verranno recuperate dall’Inps somme indebitamente percepite”.

Autore: Redazione

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