Interviene la Pro Loco di Adrano sulla vicenda dei giorni scorsi riguardante il gruppo di giovani che con arroganza intendeva a tutti i costi entrare al castello Normanno senza pagare il biglietto, alcuni hanno anche tentato di introdursi al museo con la forza ma sono stati prontamente bloccati dai custodi, uno di quali è stato ferito lievemente al volto e gli sono stati rotti gli occhiali. Con una nota firmata dal presidente, il cav. Nicolò Moschitta, la Pro Loco e suoi componenti, manifestano la propria vicinanza e solidarietà, al direttore e a tutto il personale del Museo regionale “Saro Franco”. “L’evento fa fare una profonda riflessione circa il disagio giovanile che ormai impera in città – si legge nella nota – dove, evidentemente l’azione educativa delle famiglie e degli enti preposti non è più efficace come un tempo. Poi è assurdo che un centro culturale come il nostro museo non disponga di un servizio di video sorveglianza efficiente, nonostante custodisca testimonianze preziose e di alto valore culturale sull’identità di Adrano. Nel recente passato questa Pro Loco – conclude la nota – ha collaborato spesso con il qualificato personale mettendo a disposizione i nostri volontari proprio in occasione di grandi flussi turistici. Si spera in una celere identificazione dei violenti al fine di adottare tutti quei provvedimenti previsti dalla legge”.