Nessun ribaltamento nel Consiglio comunale di Adrano. Anche il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha confermato la regolarità della proclamazione dei consiglieri eletti alle amministrative del 2021. Il Cga ha, infatti, respinto il ricorso in appello che era stato presentato dal sindaco di Adrano, Fabio Mancuso, a seguito del primo ricorso che era stato rigettato dalla seconda sezione del Tar di Catania. Fallito dunque il secondo tentativo di richiesta di annullamento del verbale di proclamazione degli eletti redatto dall’Ufficio centrale elettorale nel novembre del 2021, pertanto nulla cambia nella composizione del Consiglio. Nella Camera di consiglio dello scorso 14 dicembre 2022, i giudici hanno dichiarato “non fondate” le motivazioni dei ricorrenti anche quelle che avevano sollevato dubbi sulla costituzionalità, al riguardo nella sentenza pubblicata ieri si legge “i precedenti richiamati, che integrano la presente motivazione, determinano l’infondatezza del secondo motivo dedotto a sostegno del gravame non riscontrandosi elementi che possano far dubitare della costituzionalità delle norme esaminate”. Al centro della controversia, ricordiamo, l’esclusione dal computo complessivo dei voti ottenuti dalle liste che non hanno superato la soglia dello sbarramento del 5%. Nella sostanza era stata contestata l’attribuzione del premio di maggioranza delle liste collegate al candidato a sindaco, Mancuso riteneva che spettasse alla coalizione che lo ha sostenuto alle elezioni e per questo motivo aveva chiesto che ai 9 seggi attribuiti ne venissero aggiunti altri 5. Ma Tar e Cga non hanno accolto questa tesi.
