L’ARRESTO DI MESSINA DENARO. RIFLESSIONE DI UN CARABINIERE ADRANITA IN QUIESCENZA. “IMPORTANTE IL RUOLO DEI FAMILIARI DEGLI INVESTIGATORI”

Riflessione di un carabiniere adranita in quiescenza, Nicolò Moschitta, sulla cattura del boss Matteo Messina Denaro.

“Sembrerebbe scontato per un appartenente alle forze dell’ordine ormai in quiescenza – scrive in una nota Moschitta  – applaudire semplicemente alla grandissima operazione che ha portato alla cattura del boss di cosa nostra Matteo Messina Denaro da parte dei Carabinieri del ROS. Ma non è così; fosse così sminuirei il lavoro fatto dai colleghi in divisa in tanti anni di indagini. Sento da più parti dire di segnalazioni o confidenze fatte. Io so quali sacrifici bisogna fare per arrivare a tale risultato. Mi immedesimo in loro e nelle loro famiglie sempre trepidanti e ansiosi che ai propri cari potesse succedere qualcosa di male. Rivedo le stesse preoccupazioni che la mia famiglia aveva quando anche io partivo per la ricerca di catturandi. Quindi oltre alla semplice cattura vi è altro. Non hanno partecipato solo i Carabinieri che hanno operato, ma indirettamente anche le proprie famiglie che hanno dato loro serenità investigativa con il loro appoggio. Forse è questo il vero Stato?”

Autore: Redazione

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