Ci saranno due autovelox fissi a dissuadere gli automobilisti spericolati in transito sulla statale 284 e sulla statale 121 in territorio di Santa Maria di Licodia.
Le attrezzature che rilevano gli eccessi di velocità (del tipo monodirezionale) sono in via di installazione sulle due arterie, insieme ai cartelli che li segnalano. L’avvio è ormai imminente e contribuirà ad innalzare gli standard di sicurezza in tratti già teatro, in passato, di gravi incidenti.
Sulla 284 l’autovelox si trova al chilometro 38+200 nei pressi dello svincolo Licodia-Ragalna, vicino ad una piazzola di sosta diventata una discarica di rifiuti: chissà se l’apparecchiatura riuscirà pure a individuare gli incivili che l’hanno ridotta in questo stato pietoso.
L’altro rilevatore di velocità sui trova al chilometro 29+400 della Statale 121, in pratica a Schettino, in un tratto ricadente sotto la giurisdizione del Comune di Santa Maria di Licodia. La collocazione degli autovelox avviene in via sperimentale e per 12 mesi, rinnovabili. Il costo graverà sulle casse del comune per 23.400.
Sulle statali 121 e 284 gli autovelox sono stati disposti nel corso di diversi vertici in seno al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, all’indomani di terribili incidenti stradali costati la vita a diverse persone, fra cui alcuni giovanissimi.
Ne sono previsti 29 da Catania a Bronte. Tuttavia, c’è da rilevare che alcuni installati in tratti ricadenti in territorio di Paternò e Biancavilla, non sono più operativi poiché la convenzione con l’impresa che eroga il servizio è scaduta e si attende una nuova firma per riattivarli. Ad Adrano, invece, nonostante fossero stati installati non sono mai entrati in azione.
