ADRANO. GESTIONE ACQUE REFLUE. “NON LUOGO A PROCEDERE” PER D’AGATE, MANCUSO E SAJEVA

Vicenda gestione acque reflue. “Non luogo a procedere” per i sindaci D’Agate e Mancuso e il commissario Sajeva. A dare notizia è la seguente nota stampa diffusa dal Comune di Adrano.

“Con dispositivo letto pubblicamente all’udienza del 2.3.2023 il Giudice per l’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Catania dott. A. Curro ha pronunciato Sentenza di non doversi procedere nei confronti del Sindaco di Adrano Fabio Mancuso, del Commissario dott. Sajeva Angelo e l’ex Sindaco D’Agate Angelo per i reati di omissione di atti d’ufficio e altri reati ambientali di cui a vario titolo erano imputati in concorso in relazione alla gestione delle acque reflue da parte del Comune di Adrano  con contestazione dall’anno 2018 alla data attuale.

Per Fabio Mancuso, attuale sindaco di Adrano, la notizia della Sentenza di non doversi procedere ottenuta già all’udienza preliminare  prima dello svolgimento di un ordinario processo, ha un duplice valore, quello della Giustizia sostanziale ma soprattutto quello di fungere da monito di protezione per tutti gli amministratori affinchè si sentano liberi di amministrare virtuosamente i loro enti senza il pericolo di incorrere in responsabilità che la complessa macchina amministrativa già esclude per legge, riportando luce sulle rispettive sfere di competenza.

” Il pronunciamento di una Sentenza – dichiara l’avv. Francesco Messina, rappresentante legale dell’Ente – di non doversi procedere all’udienza preliminare, non essendo statisticamente consueto, riempie di soddisfazione perché, attraverso l’attività difensiva, il Giudice  nonostante  la fase di filtro processuale dell’udienza è riuscito a cogliere quegli aspetti della struttura amministrativa  che segnano un netto confine tra ente controllato ed ente controllore, evitando di celebrare un inutile dibattimento nel quale il verdetto assolutorio per i Sindaci e il Commissario sarebbe stato inesorabile”.

Autore: Redazione

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