Randazzo. Insediata commissione prefettizia al Comune per verificare eventuali infiltrazioni mafiose

Il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, ha disposto, su delega del Ministro dell’Interno, l’accesso ispettivo presso il Comune di Randazzo al fine di verificare l’eventuale sussistenza di elementi concreti, univoci e rilevanti su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso”.

E’ quanto si legge in una nota stampa della prefettura di Catania. La Commissione si è insediata nella mattinata odierna e, come disposto dal Testo unico sull’ordinamento degli Enti locali, entro tre mesi, rinnovabili una volta per un ulteriore periodo massimo di tre mesi, terminerà gli accertamenti, rassegnando al prefetto le proprie conclusioni.

Sulla vicenda il sindaco di Randazzo, Francesco Sgroi, in un post sulla sua pagina Facebook ha scritto: “Insieme con il Presidente del Consiglio Comunale di Randazzo, Carmelo Scalisi, abbiamo appreso con serenità la notizia dell’insediamento della Commissione Prefettizia, chiamata a verificare l’eventuale sussistenza, fra gli atti del Comune di Randazzo, di elementi contrari al rispetto della legalità. Sappiamo che si tratta di un atto dovuto a seguito dell’operazione “Terra bruciata” che ci ha visti coinvolti, ma da cui abbiamo sempre dichiarato, in tutte le sedi, la nostra più totale estraneità”.

“Alla Commissione, di conseguenza, come è già stato con le Autorità inquirenti e con la Magistratura – continua il sindaco di Randazzo –  assicuriamo tutta la collaborazione possibile, affinché possa anch’essa avere prova della nostra personale estraneità a quanto contestato, come del resto ha avuto già modo di fare il Pubblico ministero che, a conclusione delle indagini, ha già presentato, sia per il sottoscritto, sia per il presidente Scalisi, la richiesta di archiviazione al Giudice per l’udienza preliminare”.

Autore: Redazione

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