I familiari di Anthony Bivona, il giovane di Adrano morto in circostanze misteriose nel 2021 in Germania, hanno diffuso una nota stampa, con la quale ricostruiscono i nuovi elementi dell’inchiesta che potrebbero fare luce sul decesso del ragazzo
“La perizia svolta sul telefono di Anthony Bivona non lascia dubbi sulla concreta e doverosa necessità che l’autorità giudiziaria si decida ad approfondire le indagini – si legge nella nota – i legali e la famiglia Bivona hanno affidato sin dall’inizio l’incarico a un giovane professionista sardo, il Dott. Gabriele Pitzianti. L’esperto informatico forense, nominato in tutta Italia anche da tribunali e procure, è riuscito a far riemergere alcuni contenuti cancellati che potrebbero dare una svolta al caso.
Nel corso delle indagini difensive è emerso che, dopo il decesso constatato alle ore 00:33 nel luogo dove Anthony abitava, il telefono è risultato in uso alle 4:05 del mattino in una posizione distante ben 950 mt. Questo dato è solo uno delle eccezionali nuove prove acquisite che gli inquirenti dovrebbero approfondire. Sempre dal telefono sono stati recuperati contenuti come chat, foto, video, audio e non solo, che permetterebbero di ricostruire un’intera vicenda mai realmente approfondita prima.
Tra i dati andati persi – continua la nota – emerge una chiamata effettuata dal telefono di Anthony, indirizzata verso un amico, nel cuore della notte, alle 1.45. Un richiamo misterioso, riscontrato solamente nelle conversazioni della chat dell’amico stesso. Un indizio rilevante, un grido silenzioso che rafforza la convinzione dell’urgente necessità di proseguire con le indagini, scavando ancora più a fondo. I familiari non hanno mai creduto alle contrastanti versioni dell’ex fidanzata di Anthony, e anche dall’analisi del telefono emergono elementi ben distanti da quanto dichiarato dalla ragazza, ma che confermano quanto noto e sostenuto con convinzione, sin dall’inizio, dalla famiglia.
Oggi, il caso è stato portato alle attenzioni parlamentari – conclude la nota – suscitando l’interesse dei principali servizi di cronaca nazionali. La RAI (Le Storie) e Mediaset (Le Iene e Quarto Grado) hanno già portato la misteriosa vicenda nelle case degli italiani, che si uniscono all’appello dei legali e della famiglia del ragazzo: “Indagate sul caso di Anthony Bivona””.
