Tra poco più di un anno cambieranno totalmente volto i tre blocchi con i 51 alloggi popolari di via 4 novembre di contrada Capici di Adrano. Stamattina a palazzo Bianchi è stato firmato il contratto con cui l’impresa di Catania si impegna da oggi ad eseguire lavori per un importo di otre 3.3 milioni di euro, fondi del Pnrr che renderanno finalmente più sicure le case popolari di Capici che versano in condizioni di precarietà sotto vari aspetti. Prima della firma hanno illustrato il progetto il sindaco di Adrano, Fabio Mancuso, il presidente dell’istituto autonomo case popolari di Catania, Angelo Sicali, l’architetto Salvatore Lentini, tecnico dell’Iacp, Giuseppa Grassia, componente del Cda dell’istituto catanese, e l’ingegnere Alfredo Scalisi, tecnico del Comune di Adrano. Un intervento innovativo a Capici perché oltre a quello strutturale sugli immobili inciderà in quello energetico, si applica il principio che l’inquilino diventa produttore di energia e non a caso il presidente dell’Iacp, Sicali, ha parlato di una delle prime “comunità energetiche” in Sicilia. Dal canto suo il sindaco Mancuso ha annunciato che si tratta solo di uno dei primi interventi importanti previsti ad Adrano nell’ambito dei 60 milioni del Pnrr, lavori ormai imminenti, ha detto il primo cittadino adranita. Stasera a Tva Notizie servizio con immagini e interviste
