Adrano. Lettera di Mons. Renna alla comunità di S.M. degli angeli. “A breve la nomina dell’amministratore parrocchiale”

L’arcivescovo di Catania Mons. Luigi Renna ha inviato una lettera alla comunità parrocchiale di Santa Maria degli angeli di Adrano. Nella missiva parla con affetto dell’importanza dei frati cappuccini ad Adrano e della crisi di vocazioni. L’arcivescovo poi annuncia che a breve procederà alla nomina dell’amministratore parrocchiale di Santa Maria degli angeli che poi diventerà parroco. Ecco il testo integrale della lettera dell’arcivescovo Renna.

Ai padri Cappuccini e alla comunità parrocchiale di Santa Maria degli Angeli in Adrano

Carissimi Padri, carissimi fratelli e sorelle, giungo a voi con questa mia lettera dopo giorni nei quali, anche se a distanza, vi sono stato vicino coni  miei sentimenti e con la preghiera. In verità, il pensiero è andato a voi già da quando, alcune settimane fa, il padre provinciale dei Cappuccini, padre Pietro Giarracca, mi ha annunciato che, moltoprobabilmente, nel Capitolo provinciale che si sarebbe tenuto a fine giugno, era quasi certo chea sarebbero state chiuse alcune comunità, fra le quali quella di Adrano.

Quando sono stato a celebrare le Cresime nella vostra parrocchia, pensavo: “Che peccato! Una così bella comunità parrocchiale,sarà privata della presenza dei religiosi!” E però guardavo anche la fatica vissuta con gioia, dei piùa nziani, del parroco padre Benigno, di padre Liborio e pensavo all’unica presenza più giovane, quellad i padre Biagio. So che avete pregato, manifestato, raccolto firme, ma l’elenco dei conventi e dellec ase religiose che ogni anno vengono chiuse in tutta Italia aumenta e, per garantire un minimo di vitac omunitaria e di servizio in ciascuna di esse, i Consigli provinciali operano delle decisioni dolorosema necessarie, che impoveriscono le Chiese che sono in Italia di presenze significative per secoli.

Un vescovo non può che chiedere ai Superiori di fare un più attento discernimento, ma non può non rendersi conto del grave problema che riguarda tutti: la scarsità di vocazioni. Davanti a questa situazione dovremmo tutti chiederci se abbiamo pregato sufficientemente il Padre della messe affinché mandi operai nella sua messe; se abbiamo accompagnato i giovani, in famiglia o nelle comunità parrocchiali, a fare delle scelte di consacrazione, o perlomeno ad essere attenti alla voce del

Signore; se la nostra vita di presbiteri e religiosi è stata “attrattiva” o capace anche di far interrogare

“Perché non anche io?” Per questo il primo impegno è quello di pregare per le vocazioni e fare nostra ogni iniziativa vocazionale, proponendola con coraggio.

Io, da parte mia, provvederò a breve alla nomina di un Amministratore parrocchiale di Santa

Maria degli Angeli, che, dopo i primi mesi di esperienza, diventerà parroco. Vi prego di accoglierlo

come un dono e di accompagnarlo. Sarà tra voi a partire dal 1° settembre, anche se entrerà nel pieno

delle sue funzioni di guida della comunità parrocchiale dopo il 4 ottobre, giorno nel quale la comunità

saluterà i nostri Padri cappuccini rendendo grazie al Signore per il bene che hanno seminato ad

Adrano per quattro secoli ed impegnandoci a pregare perché abbiano e abbiamo tutti vocazioni alla vita consacrata e presbiterale. E voi più giovani: interrogatevi se il Signore non vi sta chiamando.

Un grazie a tutti: sono i momenti nei quali il nostro senso ecclesiale si deve più manifestare, con una attenzione a quello che il Signore ci chiede, vivendo con spirito di fede e responsabilità. Un grazie ai padri, che stanno soffrendo con voi: anche le loro lacrime siano offerte per il dono di nuovi chiamati!

Vi abbraccio e vi benedico!

X Luigi Renna

Arcivescovo di Catania

Autore: Webmaster

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