Adrano. “Grazie” in una lettera. “Sentivo gli elicotteri e il mio pensiero era rivolto a voi…”

La signora Enza Panebianco ha inviato una lettera alla nostra redazione “dedicata alla Protezione civile, ai Vigili del fuoco e a tutte le Forze dell’Ordine di Adrano e di ogni luogo” per ringraziarli per il loro operato, soprattutto in questi giorni impegnati a lavorare con le difficoltà legate alle alte temperature. A seguire la lettera della signora Panebianco.

“Oggi pomeriggio mi ero distesa sul mio divano con porte e finestre chiuse per proteggere la mia casa e la mia famiglia dalla forte ondata di caldo e provare a rilassarmi un pò. Ma non ci sono riuscita a rilassarmi, ma no per il caldo, ma per i rumori assordanti delle eliche degli elicotteri che sorvolavo sopra la mia testa in direzione a occhio e croce verso Biancavilla facendo avanti e indietro senza sosta. E i miei occhi si posavano verso il cielo è il mio pensiero era rivolto a tutti voi mentre una lacrima lentamente bagnava il mio viso, pregavo che Dio vi protegga sempre in ogni luogo ovunque vi trovate ad operare, per proteggere noi cittadini e la natura che Dio ci ha donato, in cui mettete la vostra vita in pericolo in cambio della nostra, compresa la natura per il duro e pericoloso lavoro che fate spesso tutto ciò succede da solo ma spesso per mano dell’uomo che non rispetta la natura e chi non rispetta la natura non ha rispetto per tutti voi e questo mi addolora ancora di più, perché anche voi come noi avete casa e famiglia da proteggere e quindi ogni vostro rientro dopo giorni e notti di duro è pericoloso lavoro tutti noi cittadini dovevamo aspettare il vostro rientro nelle vostre sede e accogliervi con un caloroso applauso e un grazie infinite per tutto ciò che fate per noi è la natura che Dio per noi ha creato. Grazie, Grazie, Grazie di cuore che Dio vi benedica a tutti.

Adrano, 23-07-2023                                                                                                                                                                 Enza Panebianco

Autore: Redazione

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