Biancavilla. “Degrado e inciviltà”. Intervento del consigliere Melissa Pappalardo

Intervento del consigliere comunale del Partito Democratico di Biancavilla, Melissa Pappalardo, su “Inciviltà e il decoro urbano” a Biancavilla. Di seguito la nota stampa inviata alla nostra redazione.  

“In qualità di rappresentante della Città di Biancavilla, credo fortemente di dover intervenire sulla questione del decoro urbano e della sporcizia presente in troppi luoghi del nostro Comune. Si rischia di toccare un punto di non ritorno. La discarica presente sull’imbocco per e verso Biancavilla nella strada statale 284; evidenzia una problematica molto più rilevante rispetto a quello che in tanti si limiteranno a notare. ABUSO DI ALCOOL e DEGRADO DELLA CITTA’, sono due problemi che convivono nell’indifferenza del Primo Cittadino. Alcool e Sporcizia, sono diventati il simbolo cittadino della mancanza di manutenzione. La presenza di rifiuti e sporcizia varia, come nel caso specifico della 284, sono effetto anche dell’abuso di alcol tra i giovani e i meno giovani, che porta all’abbandono di vetri e lattine. Per questo credo, che il degrado urbano e l’abuso di alcol siano strettamente correlati: se cerchiamo di frenare quest’ultimo, fermeremo anche il primo. Il nostro Comune, dovrebbe essere costantemente impegnato in una puntuale azione di pulizia degli spazi pubblici, nonché di monitoraggio e repressione di quei comportamenti illeciti che anche se compiuti da pochi, vanno a danneggiare tutta la comunità. Ormai ogni angolo della Città di Biancavilla, più o meno esposto, è colmo di rifiuti. Persino l’ex linea ferroviaria, oltre che contaminata da erbacce e sterpaglie (di cui nessuno si prende cura) è colma di rifiuti gettati incivilmente da alcuni cittadini. Mi preme dover aggiungere, che tante volte, il materiale abbandonato rientra nella categoria dei rifiuti speciali; questo non solo rappresenta un danno in termini di costi sull’intera collettività; considerato che “dovrebbe” poi essere il Comune a farsi carico dello smaltimento; ma rappresenta soprattutto un grave danno alla salute pubblica. Trovo che sia non produttivo celarsi dietro la convinzione che il problema sia radicato nella mentalità di questi soggetti. Vorrei ricordarvi che esistono contesti, non molto lontani dal nostro Comune, dove pulizia e decoro sono punti cardine delle amministrazioni. Urgono misure più drastiche per contrastare il fenomeno. Dal 10 Ottobre 2023, l’abbandono di rifiuti in strada è diventato un reato penale. Quella che precedentemente era una semplice sanzione amministrativa, come ad esempio il divieto di parcheggio o l’eccesso di velocità, diventa grazie alla modifica apportata alla legge 152/2006, un REATO. Il soggetto che verrà individuato quale artefice di abbandoni di rifiuti, verrà denunciato alla competente Procura della Repubblica e dovrà corrispondere entro trenta giorni dalla notifica, una cifra di 2.500 euro, non rateizzabile (aumentata fino al doppio se si tratta di rifiuti pericolosi, come sono, ad esempio, i frigoriferi, i motori, i tubi al neon, rifiuti contenenti AMIANTO, ecc.), se vorrà estinguere il reato senza subire un processo. Tante volte le soluzioni sono le più ovvie; APPLICHIAMO LA LEGGE”.

Autore: Redazione

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