Adrano. Denuncia contro ignoti. Eseguita l’autopsia. “Chiarezza sulla morte di Maria Grazia”

“Chiarezza sulla morte di Maria Grazia”. E’ quanto chiede la famiglia di Maria Grazia Ciadamidaro, la 41enne adranita deceduta sabato scorso in un ospedale catanese. Un decesso ancora tutto da chiarire, perché nelle varie strutture sanitarie in cui la donna è stata ricoverata più volte negli ultimi due anni non ha mai ricevuto risposte esaurienti sulle sue condizioni di salute determinate da continue coliche. Ricoveri, dimissioni, esami, accertamenti in diversi ospedali siciliani anche a Milano, ma per Maria Grazia non è mai arrivata una risposta chiara sul perché dei suoi dolori fisici. Fino alla settimana scorsa con il drammatico epilogo. Una tragedia per il marito e i due figli, per tutti i suoi familiari e i tanti amici. Con il cuore a pezzi, il marito ha deciso che non poteva finire così e che qualcuno deve spiegare perché è morta sua moglie e se è stato fatto tutto per curarla. Si è rivolto quindi a carabinieri di Adrano ed ha presentato una denuncia-querela contro ignoti, l’autorità giudiziaria ha avviato un procedimento ed ha disposto l’autopsia che è stata eseguita questa mattina. Ancora troppo presto per avanzare ipotesi su eventuali responsabilità sulla morte di Maria Grazia, devono essere eseguite altre analisi ma il primo passo per tentare di fare luce sul decesso è stato fatto. La famiglia ha affidato il caso all’avv. Pilar Castiglia, che per adesso si limita a dire: “La famiglia vuole che si faccia chiarezza sulla morte di Maria Grazia”. Maria Grazia era una donna dal sorriso raggiante, innamorata della vita e della sua famiglia. Una “guerriera” la cui morte ha prodotto un dolore immenso e creato un vuoto incolmabile tra coloro che l’hanno conosciuta.

Autore: Redazione

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