Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania (Sezione Quinta) ha respinto l’istanza cautelare presentata nel suo ricorso dalla Consigliera comunale Sonia Datola. Ne da notizia una nota del Comune di Adrano.
La decisione è stata presa il giorno 30 gennaio 2024 nell’ambito di una camera di Consiglio di Catania.
“Questa decisione conferma la correttezza delle azioni amministrative intraprese dall’Amministrazione Comunale, che ha agito nel rispetto delle leggi e nel migliore interesse della città – si legge nella nota, che aggiunge –
Di fatto è stato respinto dagli organi giurisprudenziali competenti, ancora una volta, il tentativo di bloccare ed impedire la realizzazione di una complessiva e generale opera di rigenerazione e di sviluppo della città di Adrano”.
Il Sindaco Mancuso, da parte sua, ribadisce che “l’Amministrazione comunale continuerà a perseguire gli obiettivi prefissati per il bene della comunità locale che, malgrado la faziosità ed il rancore di qualche consigliere comunale, saranno perseguiti con determinazione e correttezza”. “Inoltre, quanto stabilito dal TAR di Catania riconosce la massima trasparenza e l’osservanza delle normative vigenti da parte sia della Giunta che del Consiglio comunale – conclude la nota – Infatti occorre precisare che la consigliera Sonia Datola aveva chiesto l’annullamento di alcune deliberazioni approvate dai due organi di governo del Comune di Adrano”.
