Catania. Insediato il nuovo commissario straordinario dell’Asp. Giuseppe Laganga Senzio

Insediato il nuovo commissario straordinario dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio. Svolgerà le funzioni commissariali nelle more del perfezionamento della sua nomina a direttore generale.

Nel pomeriggio di ieri, presso la Direzione Generale dell’Asp di Catania, il passaggio di consegne con il commissario straordinario uscente Maurizio Lanza, chiamato, dal Governo regionale, a dirigere l’IRCSS “Bonino Pulejo” di Messina. Presenti il direttore amministrativo e il direttore sanitario, Giuseppe Di Bella e Antonino Rapisarda.

«Vorrei ringraziare il Presidente della Regione, Renato Schifani, e il Governo regionale per avermi affidato questo prestigioso incarico – ha detto Laganga Senzio -. Metto a disposizione della comunità e dell’Azienda le mie competenze per affrontare tutte le sfide di cambiamento del Sistema sanitario, obiettivo di questo Governo regionale».

Il neo commissario straordinario dell’Asp di Catania, 47 anni, è nato a Capizzi, laureato in Economia e commercio, vanta un curriculum prestigioso. Ha perfezionato il suo percorso di studi conseguendo il master EMMAS (Executive Master in Management delle Aziende Sanitarie) alla Bocconi. È stato docente a contratto di Economia sanitaria presso l’Università di Messina, e docente di Organizzazione del lavoro, comunicazione e umanizzazione delle cure presso il CEFPAS (Centro per la formazione permanente del personale del SSN Regione Sicilia) di Caltanissetta.

Nominato nel 2019 direttore generale del Policlinico di Messina, è stato il più giovane manager della sanità siciliana. Al Policlinico di Messina ha ricoperto anche gli incarichi di commissario straordinario e di direttore amministrativo, ottenendo importanti riconoscimenti. Dal 2020 è direttore generale di strutture sanitarie private accreditate e convenzionate nel Lazio e in Lombardia. Secondo le disposizioni regionali, per ragioni di continuità tecnico-gestionale e nelle more del perfezionamento della procedura di nomina del direttore generale, Rapisarda e Di Bella permangono nelle rispettive funzioni di direttore sanitario e di direttore amministrativo.

Autore: Redazione

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