“Biancavilla: il paese dei balocchi”. Titola cosi una nota stampa il “Movimento Democratici per Biancavilla”. “Venghino signori, venghino – si legge nella nota – benvenuti a Biancavilla, il paese delle sagre, dei balletti, degli chef stellati, dei piatti gourmet. Poco importa se i cittadini non hanno l’acqua nelle case, se le strade sono discariche a cielo aperto, se i nostri alunni sono costretti a studiare in strutture fatiscenti, se di notte la città diventa terra di nessuno, se la villa ed il teatro comunale sono da anni abbandonati nella totale incuria e versano in condizioni pietose. L’unica cosa che conta è coltivare l’illusione del sindaco Bonanno e dei suoi amici, che Biancavilla sia diventata la nuova Montecarlo, che la città sia diventata un centro turistico rinomato e conosciuto a livello nazionale e addirittura internazionale.
Solo noi disfattisti – continua la nota dei Democratici per Biancavilla – non riusciamo a vedere le file di autobus pieni di turisti che visitano la nostra città, magari gustando una buonissima granita in qualche bar del centro storico; le orde di visitatori che raggiungono l’Etna attraverso la rinomata “Porta del Sole”, ormai conosciuta in tutto il mondo.
Siamo solo noi che non riusciamo a vedere la “città nuova” che l’attuale amministrazione sta consegnando alle nuove generazioni?
È davvero colpa nostra se non abbiamo abbastanza fantasia per vivere una dimensione virtuale e parallela a quella reale, oppure la colpa è di chi ha perso il senso della realtà e non conosce i problemi veri della città? Chissà”.
